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xtc extreme by fif
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MessaggioInviato: Mar Giu 24, 2008 9:15 pm    Oggetto: xtc extreme by fif Rispondi citando

28/29 giugno attimis (udine) io sarò presente a far foto e videos... se volete passare a salutare. penso di andar su con il suzu, e griffato zukimania. ciao

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MessaggioInviato: Mer Giu 25, 2008 4:25 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

Wella...ci vediamo sicuramente, cosi finalmente ci conosciamo personalmente, ciao cioa.
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MessaggioInviato: Mer Giu 25, 2008 5:30 pm    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

ok sarà fatto

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MessaggioInviato: Sab Giu 28, 2008 10:02 pm    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

oggi prima giornata, le macchine in gara erano poche, cosa comprensibile dato che è la terza gara di un trofeo neonato. Era presente Zanfi, che ho conosciuto di persona assieme al suo navigatore, due ottime persone. La prima prova per zanfi è stata un po sfortunata, rottura semiassi anteriori. La seconda invece han fatto un tempone (ricordo che corrono nei prototipi pur rientrando nella categoria super serie), primo tempo di classe. La terza prova, sbagliata come tempo massimo, non è stata superata (credo che non ci sia riuscito nessuno, almeno fino alle 6 di pomeriggio quando sono andato via).
Presto le foto. ciao

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MessaggioInviato: Lun Giu 30, 2008 10:49 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

Porca miseria......al sabato sera eravamo primi!!!!! nonostante avessimo accusato il ritiro dalla 1° prova.
Domenica.....lascio la parola a Simone.

Voglio solo scrivere questo.....siamo arrivati 3° ad una manciata di punti dal 2° ed il 1°, veramente una manciata...!!! e questo che fa rabbia.....con tutto quello che abbiamo sbagliato!!
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MessaggioInviato: Lun Giu 30, 2008 12:33 pm    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

dai su, sarà per la prossima volta! La sfortuna non guarda in faccia nessuno. Comunque complimenti a tutti i partecipanti, pur essendo in pochi hanno dato spettacolo. Giancarlo e Luca avevano un ottimo affiatamento e questo gli ha permesso di potersela giocare "ad armi pari" con gli altri, bravi.

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MessaggioInviato: Sab Lug 05, 2008 7:17 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

Un'altra avventura degna di un racconto piuttosto particolareggiato.
Premetto che per motivi di tempo...non siamo riusciti a partecipare alla 2° gara di
campionato Estremo By FiF, svoltosi a Enna in Sicilia.
Vi avevamo garantito la presenza a tutte le gare, ma veramente il Suzuki non era pronto.
Mi scuso con tutti quelli che con impazienza ci aspettavano.
Veniamo alla gara del 28-29 Giugno 2008.
Come al solito, la partenza è stata ritardata per svariati motivi, il mezzo è sempre pronto
ma poi...si finisce sempre a terminare gli ultimi accorgimenti a pochi minuti prima del
limite massimo, necessario a raggiungere la destinazione di gara.
In ogni modo partiamo e raggiungiamo il luogo indicato dagli organizzatori, Attimis in
provincia di Udine.
470 Km in direzione Nord-Ovest.
La gara si svolge all'interno di una polveriera militare dismessa, molto ampia e coperta da
una vegetazione fittissima, bosco a go go, bè per lo meno non mancheranno gli alberi!!
Come al solito, la Fif assieme al club che ha organizzato la manifestazione, è in dirittura
di arrivo, e già al venerdì pomeriggio ha montato il tendone, con il chioschetto per la
birra e le bevande fresche, la cucina e...la cassa!!
Mancava solo il bancomat.
La cucina è già attiva, non facciamo in tempo a scendere dal furgone che veniamo invitati a
cena, costine...cotolette, alette di Pollo, salsicce, patate al forno, ecc...ecc...cavolo!!
L'accoglienza quasi quasi ci mette a disagio....per poco....
Veniamo alla gara..
Al sabato mattina, dopo un breve Breefing, ci confermano l'esistenza di 6 prove, da
percorrere nei due sensi di marcia, tutte molto vicine fra di loro e facilmente
raggiungibili, anche a piedi, dal paddok.
Bene, abbiamo 1 ora per visionare a piedi le prime prove, la 1 e la 2, la 3 la visioniamo
per tempo.......poi daranno la partenza.
Decidiamo, per questione di difficoltà, di entrare per primi nella prova 2, la 1 è
sempliciotta e la 3 ci dicono sia un massacro....visto che nella giornata del Sabato non andremo su altre prove, meglio tenerla per ultima.
I preparativi sono tutti esauriti, siamo finalmente pronti per partire.
Caschi indossati, interfono acceso, 3-2-1 via.
Bene, la partenza porta bene, ci disimpegniamo subito, il primo fossetto e la contro
pendenza, nonostante la careggiata del Suzuki non porti vantaggio, vengono oltrepassate
bene.
Arriviamo al 1° tiro di verro, un dentello di circa 15 metri con ingresso in pendenza
laterale, nulla di preoccupante, a parte una radice, bastarda....nel bel mezzo della
careggiata, verso la fine della salita.
L'avvio è perfetto, in pochi secondi sono agganciato e mi tolgo dalle scatole la radice, ma solo con il ponte anteriore, il posteriore si incastra subito!!!
Tira, molla, ritira e rimolla....insomma ci sono sopra!!
Servono almeno 2 minuti per disincastrare il ponte posteriore dalla radice, e alla fine ha
vinto il verro, un 8274 Warn con motore XP.
Problema...in vista, e sottovalutato alla grande.
Il cavo del verricello, erroneamente agganciato alla base dell'albero, negli ultimi 2 metri
della salita comprime talmente tanto il ponte anteriore a terra, che le gomme 32,5"
anteriori sono completamente schiacciate, aumentando la trazione e l'aderenza di chissà
quanto..!!
Avendo la pressione a 0,2, con il sistema antistallonamento.....si sfrutta questa
situazione al massimo, ma in questo caso...troppo.
Risultato...? non ho fatto in tempo a pormi la domanda....<quanto stò sforzando sul ponte
anteriore....speriamo di non sbriciolare nulla....>
che ho perso la trazione sul ponte anteriore...!!
Che tristezza, erano passati appena 5 minuti di gara.
Cominciamo bene, cosa facciamo? proseguiamo con la sola trazione posteriore, vediamo di
finire la prova e andiamo al Paddok e capiamo cosa è sucesso, ok.
Pessima scelta, perdiamo 10 minuti abbondanti e punti preziosi, tra tiri di verro e
manovre....capiamo subito che quel percorso è fattibile solo con tutte e 4 le ruote
motrici, i 2 blocchi inseriti e il verro funzionante, che in quel momento era l'unica cosa che funzionava al 100%.
Decidiamo di abbandonareo la prova, usciamo e andiamo, tristissimi, al Paddok.
1 Km di strada ghiaiata, senza la trazione anteriore....e nonostante il blocco anteriore
sia inserito....mancava all'appello la trazione su tutte e due le ruote anteriori ...ma
come è possibile...la coppia conica? dice Luca, non si sentono rumori di
tritamento....l'albero di trasmissione gira....ma vuoi vedere che la trazione era talmente esagerata...che la forza motrice del motore, in 1° ridotta, ha spezzato tutti e 2 i
semiassi anteriori? sul punto di rottura fuori dal ponte, davanti al giunto?
Luca non è convinto..impossibile rompere 2 semiassi anteriori nelo stesso monento, è un
anno che ci giriamo e mai abbiamo avuto una simile rottura, ma nemmano di un solo semiasse.
Senza saltellare, cavolo eri solo in trazione per aiutare il verricello....
Si è vero, ma quanti Kg gravavano sul ponte anteriore in quel momento?
Il ponte era completamente schiacciato sul terreno dal verricello, e per fare girare le
ruote stavo spingendo bene sull'acceleratore, i giri del motore erano circa 1800-2500, ma
il pedale era basso..sintomo di fatica.
Poco conta, siamo senza trazione anteriore, smontiamo, e verifichiamo.
Ok, arriviamo al gazebo, parcheggiamo e cominciamo a smontare, guardo l'orologoio, segna le 12,10.
Scelgo la ruota di sinistra, Luca la destra.
Non ricordo chi è riuscito a smontare il giunto prima, mi ricordo solo che ho esultato!!
La rottura è proprio dove doveva essere, i semiassi si sono rotti fuori dal ponte e questo
è un grandissimo vantaggio, ci siamo evitati lo smontaggio della pera, con tutto il
differenziale e l'ARB installato, con la coppia conica.
In questo caso, se i semiassi si fossero rotti come fanno tutti gli altri, dentro al ponte,
alla base del caletto, per togliere e pulire bene tutto, la coppia conica andava smontata
dal differenziale, con tutte le conseguenze terrificanti di una riparazione effettuata in
un prato.
I semiassi che abbiamo sul Suzuki, sono quelli super rinforzati di nostra produzione, con
il punto di rottura creato appositamente fuori dal ponte, proprio davanti al giunto.
Rompendosi hanno solo lasciato il mozzicone dentro ai giunti, che abbiamo sfilato in 5
minuti.
Caldo, tanto caldo, nel bosco il clima umido si lasciava apprezzare, fuori all'ombra del
gazebo.....era insopportabile.
Non siamo partiti molto bene, anzi...molto male, ma la tecnologia, e lo sviluppo dei
particolari, studiati per le competizioni spinte, ci permettono di ritornare in gara dopo
soli 40 minuti!!!!
Tanto che i commissari, che ci attendevano alla prova 1, proprio a fianco della 2, non
credevano neppure che avessimo affettuato degli interventi al mezzo.
Bene, siete già qui, allora non era nulla.....bè..proprio nulla no, comunque abbiamo fatto molto presto, meglio cosi.
Entriamo nella prova 1, ci dicono che tutti i prototipi sono usciti + - con i tempi
allineati, a parte 1, che ha strappato un tempone, sulla loro tabella erano ben segnati ed
evidenti.
Verifichiamo i punti cruciali e partiamo.
La prova 1 non è difficile, ma molto veloce, con 2 sverricellate obbligatorie, magari con
il passo un pochino più lungo.. 1 tiro lo si poteva evitare!!
Partiamo anche questa volta molto carichi, ma...visto che i ricambi del ponte anteriore
sono già finiti, con meno foga.
Tutto molto bene, un paio di retromarce di troppo, molta attenzione nel fosso, 2 scalette
per oltrepassare i blocchi di cemento, meglio non rischiare, il ritorno pulito e...gas, gas
verso l'uscita.
Questa volta ci siamo ripresi, miglior tempo!!!! la prova è nostra, bene!!
Magra consolazione...ma ci serve per ricaricarci, ne avevamo proprio bisogno.
I commissari ci spediscono a pranzo, le prove sono chiuse per 1 ora e non possiamo dirigerci alla 3....peccato, la voglia del riscatto era nell'aria...vabbè tutto rimandato di 1 ora.
Girano voci di corridoio...la prova 3 è un massacro, più che una prova di Estremo, sembra
una prova di alpinismo...che curiosità.
Arrivati alla prova 3....ci rendiamo subito conto che per noi sarà dura, molto dura.
Il vantaggio volendo c'è, essendo il Suzuki molto leggero, lascia al verricello il tempo di
respirare, e di velocizzare il tempo di recupero.
Ma il percorso è talmente impegnativo.....che non abbiamo idea, non avendo il verricello
posteriore, di come fare alcuni tratti, veramente impegnativi, anche per la percorrenza a piedi del navigatore.
In ogni modo è da fare, decidiamo di buttarci subito, senza attendere un altro concorrente.
La prima salita viene oltrepassata con destrezza e velocità felina, bene serve per caricarsi e proseguire con più calma.
Dopo un breve tratto pianeggiante arriviamo alla sommità di una collinetta, dove partirà un
discesone da mozzare il fiato.
Per calarci utilizziamo il verricello anteriore passando la corda sotto ai ponti, operazione già collaudata con successo a Cavriglia.
Daltronde, il passo del Suzuki non ci aiuta in queste operazioni al limite della fisica.....per un passo di 2000mm, con un rialzo di 6,5"... le salite molto ripide e le discese altrettanto pericolose sono micidiali, e vanno gestite con molta attenzione.
Ci caliamo all'inferno, è il punto del non ritorno.
Verso metà della discesa sono costretto a spegnere il motore....la pendenza mi fà accendere la spia dell'olio motore!!!
Fate voi i conti....
Tutto liscio, a parte questo particolare...tutto bene, arriviamo in fondo velocemente e puliti, strappiamo un bell'applauso dal pubblico.
Apro una parentesi...quanto pubblico, una figata!!
Tutte le prove erano circondate da centinaia di appassionati, sempre gli stessi + -, a tal punto da formare delle vere e proprie gradinate nel bosco.
Adesso non è finita, il percorso violento comincia qui.
Siamo finiti in una gola strettissima, e dobbiamo risalire dall'altra parte, in contropendenza, e il primo strappo in salita è pure a muro.
Il muso del Suzuki è a sinistra e in discesa, e la salita a destra verso monte...!!
Non posso fare retro, ho tutto il peso del mezzo sull'asse anteriore, e visto che dovrei
arretrare in reromarcia tutto sterzato a destra.......sicuramente "fotto" un semiasse o un giunto, meglio non rischiare.
Luca aggancia, e vista la particolarità del tiro riscende per darmi aiuto, sopratutto mi
naviga, sono in una posizione sfavorevole per qualsiasi manovra.
Però nello stesso tempo mi sento sicuro, sono agganciato proprio dove volevo, e anche se il
Suzuki dovesse spostarsi male, visto il tiro laterale....non correrei nessun tipo di
rischio, quindi....posiziono il cambio in folle e comincio a farmi tirare dal verricello.
Luca non è per nulla convinto, fermo...fermo, piano, piano tira con calma, ti
ribalti....hai la ruota anteriore destra a 2 metri di altezza....
Ero talmente sicuro di quello che facevo che ho proseguito come da manuale, tutta la
potenza del verricello scaricata senza interruzione.
Risultato....dopo 10 secondi ero già in posizione eretta, tutto il Suzuki era in piano con la salita, manovra da manuale riuscita al 100%!!!
Cominciamo a salire, cavolo quanto è ripida....bene, la posizione di arrivo non è proprio dove volevamo ma...può andare, adesso l'importante è girarsi per ridiscendere nel canale di partenza, solo appena più spostati in alto, verso l'uscita.
E cominciano i problemi....non è possibile girarsi..abbiamo sottovalutato lo spazio di manovra.
Proviamo ma il laterale ci fa capire presto che è una manovra inutile, decidiamo di calarci
di muso, cosa che non volevamo assolutamente fare...
Risultato, incastrati di brutto, posizionati a candela attaccati al verricello anteriore,
che passando sotto ai ponti ci teneve a monte....che posizione assurda, tira, molla,
ritira, sgancia, strappa, insomma ci siamo disincagliati e quando siamo in posizione per
riaffrontare la salitona finale....il commissario ci comunica che siamo andati fuori tempo massimo.
Noo.....tutta quella fatica...per nulla!!!
Non ci eravamo accorti che...erano passati 45 minuti.
Presi da uno sconforto micidiale......raccogliamo armi e bagagli sparsi per la gola e ci tiriamo fuori dal percorso, da dove eravamo arrivati.
Giornata finita, le prove 4-5-6 si percorreranno Domenica.
Non vi dico lo sconforto...non sapevamo come si erano comportati i nostri avversari, e per
noi, con 2 prove fuori tempo massimo....non c'erano possibilità, almeno fino a che....
Fino a domenica mattina, quando al breefing hanno comunicato che tutti i prototipi erano
entro i 900 punti, e il sottoscritto era al 1° posto.
Cosa...con tutto quello che abbiamo combinato? ma cosa hanno fatto gli altri?
Poco conta, eravamo in testa alla gara, e pure con del vantaggio.
La prova 1 che abbiamo vinto alla grande, ci ha portato alla pari con la prova 2, dove
abbiamo rotto i semiassi anteriori, e la prova 3, andata fuori tempo massimo, è comunque
stata vinta, siamo quelli che hanno fatto più strada, tutti gli altri non sono nemmeno
arrivati in cima al laterale, solo il Wrangler ci è riuscito....poi si è ribaltato.
Bestia che carica...!!!
Alla grande, ci siamo riscattati, ma adesso è ora di partire, prova 4.
Breve perlustrazione a piedi, bella tosta ma per il Suzuki, visto le strettoie, è un
vantaggio, e prima che distruggano i passaggi idonei al Suzuki..preferiamo partire, o
almeno io, Luca preferiva scattare almeno per 2°......santa decisione.
Proprio Attimis non voleva portarci aiuto, partiamo a missile, veloci come il vento oltrepassiamo 3 passaggi impegnativi, un buon e sano applauso del pubblico ci conforta a
tal punto....che sottovalutiamo esageratamente il passaggio cruciale della prova.
Ci andiamo, stupidamente, ad incastrare tra un albero ed una riva di terra, anche quà
abbiamo sentito la mancanza del verricello posteriore, ma credetemi....abbiamo veramente
sbagliato la valutazione del percorso, si poteva fare senza il verro posteriore.
Risultato....!!....ancora fuori tempo massimo, una tristezza inimmaginabile.
Cosa dire....ancora una volta un pesantissimo errore di valutazione, pagato e strapagato
alla grande, con un bel 2000 punti sulla scheda di gara!!
Non vi descrivo i particolari del dopo prova, rischierei di passare per uno scaricatore di
porto al Venerdì sera, dopo una settimana di carico-scarico container...!
Il problema...tutti i Prototipi hanno passato la prova, escluso i Romani, per una rottura
del giunto destro del loro GR proto.
Mancano la prova 5 e 6.
Ci viene comunicato che la prova 6, piuttosto semplice, è stata annullata, per l'occasione
si percorrerà la prova 2 al contrario, quella che ci ha prepensionato i due semiassi
anteriori.....e che non abiamo portato a termine.
Ok, per noi è meglio, dobbiamo recuperare moltissime penalità, e quella prova fà proprio al caso nostro, molto difficile e con il nostro mezzo possiamo mangiarcela in pochissimo tempo, e visto che è una gara a tempo........tutto fà brodo.
Pensiamo per ora alla 5, non sappiamo come è, ci dicono che è li vicino e in 1 minuto ci
arriviamo.
Prova....si è una prova, ma di velocità pura, dentro ad un boschetto tutto in laterale, con
dei fossi, pure in laterale, 2 salite...che per il sottoscritto, con il passo corto.....saranno assolutamente da fare di verricello, mentre gli altri.....sono passati tutti di motore!!!
Eccoci, dobbiamo recuperare e ci si presenta una prova assolutamente non adatta ad un Suzuki, e per di più...ci comunicano che il tempo massimo è....7 minuti e 40 seconti...cosa????
Miiiiiii, mi ero già progammato per almeno 15 minuti...!!! ma è impossibile per il nostro
mezzo!
Cosa devo dire...partiamo e togliamoci questo dente.
La prima difficoltà stà proprio nelle 2 salite in sequenza, non particolarmente ripide, ma
molto rovinate, e il passo, di soli 2000mm.....con un rialzo di 6,5" non aiuta proprio.
Luca non è convinto, serve sicuramente il verro, ma potresti pure provare...ok provo senza.
Manco a pensarci, al primo scalino il Suzuki si impenna....risultato....fermi con Luca in
cima alla salita e tutto il cavo arrotolato nel tamburo...
Biiipp...biippp...biippp, avete capito, saliamo di verricello e, un pochino incazzato,
comunico a Luca<<raccogli la bandella che io proseguo>> e anche di fretta, abbiamo solo 7
minuti e 40 secondi e ne sono già passati 5,20!!!
<<No cosa fai? C'è un laterale pericoloso ti aggancio!>> dice Luca
<< no no tienimi per la bandella laterale, e proseguo>>
<<piano>> ribatte Luca
e io proseguo, <<fidati questa prova la devo finire nel tempo prestabilito, già paghiamo 50
punti per il tiro del verro, non voglio altre penalità>>.
Facciamola breve, per un Suzuki rialzato come il nostro era una prova pericolosa da
affrontare, con la massima attenzione prendendosi il tempo necessario per decidere i
passaggi.
<< Cosa? Non se ne parla nemmeno, piuttosto lo metto di capotta, oramai mi sono stufato>>.
Abbiamo percorso tutta la prova a missile, ci avevano già comunicato che gli altri
concorrenti, che avevano già tutti fatto quella prova, erano passati a 0, perfettamente nel
tempo prestabilito, di 7 minuti e 30 secondi, non pagando nemmeno una penalità.
Se fossimo passati oltre i 7 minuti e 30 secondi, avremmo pagato 1 penalità ad ogni
secondo, e oltre i 7 minuti e 40, eravamo fuori tempo massimo, con il risultato
disttruttivo.....di vederci scrivere sulla tabella di gara altri 2000 punti, sarebbe stato
una disastro.
Mi sono preso un mare di rischi, di tutti i generi, laterali, ho affrontato 2 discese a
muro senza legarmi, rischiosissimo, il ponte posteriore completamente alzato, e l'intero
mezzo che ruotava sul ponte anteriore, che rischi...
Ma tutti ripagati alla grande, finiamo la prova in 7 minuti e 29 secondi, dentro al tempo minimo.
Peccato per il tiro di verricello iniziale, ma con il nostro mezzo....proprio non si poteva evitare.
Cosa dire, altri 50 punti pesano in una situazione simile, ma il vantaggio del sabato sera ci permette di giocarci l'ultima carta, non siamo ancora in centro classifica....possiamo ancora farcela.
Ci rimane solo la prova 2 al contrario.
Siamo i primi, cosa facciamo..andiamo subito o aspettiamo un altro concorrente?
Andiamo noi tanto cambia poco....
Partiamo con il dente avvelenato, bastonati per bene...ma ancora in grado di portare a casa
il 1° posto.
Tutto OK, o quasi....dopo avere sbagliato l'ingresso della fangaia.....risolto con poco
ritardo....velocemente risolviamo situazioni critiche e ci avviamo verso la parte facile
del percorso...quando.....haimè....la temperatura del motore è alle stelle....lo comunico a Luca che abbiamo la lancetta sul rosso,<<NOOOOooo ma come? sei sicuro?>>
<< si che sono sicuro>> andiamo avanti, l'elettro ventola non gira, speriamo che si
riprenda presto altrimenti sono guai.
La favola è durata 5 minuti, poi è andato tutto in ebollizione!!!
Bene, ci mancava solo questo, proprio non è giornata!!
Non ci abbattiamo, smontiamo il musone e ricarichiamo il radiatore con dell'acqua fresca,
la temperatura scende immediatamente e ripartiamo.
Quella bastarda della ventola riparte pure lei....non sò se odiarla o ringraziarla del
temporaneo favore...., e ci da qualche speranza.
Almeno quella di finire la prova, ci basterebbe.....forse non per vincere ma almeno per conquistare il 2° posto.
Macchè.....dopo 5 minuti si riferma....e la temperatura comincia a salire.
Poco danno, siamo a 200 metri dell'arrivo, e radice a parte...questa volta da affrontare in
discesa.....è tutta una passeggiata.
Si, una passeggiata....se fossimo riusciti ad oltrepassare la radice.....
Una tragedia Greca....ci siamo incastrati in discesa, con il ponte posteriore che non
riusciva ad oltrepassare quella radice, sulla stessa salita che sabato mattina ci aveva
rotto i due semiassi anteriori, una maledizione, maledetta e aggravata.
E come se non fosse già abbastanza, una pendenza laterale, verso un bel alberello.....ci ha
pure complicato la manovra.
Risultato immaginabile, fuori tempo massimo, un altra volta.
Questa volta i sogni sono finiti, non al 100% ..., l'ultimo prototipo deve ancora fare la
prova, non si sà mai....magari una squadra di alieni ....mentre passa da queste parti
...potrebbe pure rapirli....
Zanfi... il caldo ha fatto una vittima, il tuo cervello, parcheggiamo il Suzuki e
cominciamo a gufare......da spettatori.
Una magra consolazione, i Romani non hanno 1 giunto di ricambio, e abbandonano la gara, a
questo punto almeno loro saranno dietro.
Il Mercedes proto fà il suo bel lavoro, ma la cinghia dell'alternatore si prende una vacanza, e abbandona il mezzo.
Prova terminata fuori tempo massimo, ma le speranze sono poche, molto poche.
Questa più che una gara....è rassomigliante ad una guerra, combattuta fino all'ultimo tiro
di verricello, anche quando le speranze erano nulle, o veramente ridotte ai minimi termini.
Non avremmo mai immaginato di arrivare 3°, a così pochi punti di penalità dai primi, se
solo.........avessismo prestato più attenzione...molta più attenzione!
Sbagliando si impara, lavorando sodo si migliora il mezzo, faticando ci si tempra.
Speriamo di non ripetere tutta questa compilation di errori anche a Roma, anzi...alla 3° di campionato del WTI di Luglio, siamo iscritti.
Una cosa abbiamo capito molto bene, il Suzuki ha urgentemente bisogno di un verricello
posteriore, e di qualche centimetro in più di passo, tutti sul poste posteriore.
Chissà, magari.....con la bacchetta magica il Suzuki si allunga....e il verricello posteriore si installa.....state allacciati alla rete, al WTI vedrete un Suzuki molto speciale.
Un anteprima....siamo rientrati dalla gara Lunedì mattina, Martedì pomeriggio ci siamo
lavati per bene il mezzo e.....mentre si asciugava al sole......un flessibile ha cominciato a girare......il resto lo vedrete al WTI, alla prossima, ciao ciao.
Un particolare ringraziamento a mia moglie Barbara, e a Claudio Iseppi della Equipe 4x4,
per i video e le numerosissime foto scattate in tutte le posizioni.....ricercate con molta
attenzione.
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MessaggioInviato: Sab Lug 05, 2008 8:14 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

complimenti davvero zanfi.it!!
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MessaggioInviato: Sab Lug 05, 2008 8:15 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

le foto le ho viste... i video non li ho trovati...dove li posso vedere? grazie
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MessaggioInviato: Sab Lug 05, 2008 9:15 am    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

Le foto del mio Suzuki le trovi sul nostro sito nell'apposito settore, i video li stiamo preparando, sono tanti e ci vuole del tempo, grazie.
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MessaggioInviato: Sab Lug 05, 2008 2:08 pm    Oggetto: Re: xtc extreme by fif Rispondi citando

si le foto le ho già viste...aspetto x i video... Indiavolato Nero Wink
grazie
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